La copertina della settimana!

3ª Marcia dee Barchesse - Arre (PD) - 15/12/2013 - Organizzazione: PODISTI DEE BARCHESSE

PREFAZIONE. Ebbene si, questa volta mi son preso un po' di ferie. Come avrete modo di leggere nel commento alla marcia ad opera di Umberto, neo componente del direttivo Marciapadova (... anche se "neo" mica tanto, dopo un anno dall'insediamento) ed organizzatore dell'evento, questa volta ho fatto il furbo e l'ho incastrato, suo malgrado, in quello che solitamente è il mio lavoro, ben sapendo che avrebbe fatto più fatica a scrivere l'articolo che ad organizzare la marcia. Il risultato è ottimo (sono costretto a dire così, se no quello non scrive più... ma non diteglielo...) e leggendo le successive righe avrete la sensazione di essere ancora ad Arre con lui, piacevolmente immersi nella polenta (o forse era la nebbia che ad un certo punto si è alzata?) e con il profumo di vin brulè ad accarezzarvi l'olfatto... mentre in realtà, a differenza sua, siete "impiastrellati" sul divano... Comunque, anche se sono in ferie, due parole sulla marcia voglio dirle lo stesso: bravi tutti, avete fatto un ottimo lavoro, e se il buon giorno si vede dal mattino (in fondo questa è solo terza edizione..) sicuramente farete di questa una delle migliori marce della Provincia. Bravi perchè vi siete divertiti a farla, (e si vedeva), ed io, che ho anche partecipato al momento conviviale che ha concluso la mattinata (e che vedrete alla fine dell'album fotografico)... e che tradotto sarebbe a dire che ho mangiato, vostro ospite, con voi, non posso che testimoniare di un clima sereno e gioioso. Basta... il resto sono le solite, ma sempre calde e con qualche spruzzatina di polenta fotografie che Luca Bertipaglia, (arrivato lì praticamente a piedi da casa...) ed io vi proponiamo dopo la firma di Umberto, e se ci trovate anche qualche capello appiccicato... la colpa è del capellone della foto di copertina! (l'amico Tony, in foto, ed io abbiamo pettinature molto differenti... )

Francesco Renna

COMMENTO... di e con Umberto Sanavio

"Ecco, ci mancava!!!" Dopo settimane e settimane, serate insonni e pensieri a non finire, pensi che il lunedi' dopo la marcia che hai organizzato, l'unica cosa che può renderti felice sia quella di impiastrellarti sul tuo divano. Ma il giorno prima, il segretario, nonchè uno dei fotografi del Marciapadova, ha la spudurata idea di chiederti: "bhe! ...visto che sei arrivato sino a qua, perché non scrivi anche l'articolo da inserire assieme alle foto nel sito?" Mica facile essere giudici di se stessi, imparziali e critici, tutto allo stesso momento "Ma mo' ce provo!" 
Inizio dalle origini del nome, sia del Gruppo, Podisti Dee Barchesse, che della marcia. Coloro che ieri hanno avuto la cortesia e la volontà di venirci a trovare, hanno potuto constatare che il nome deriva appunto da quelle strutture che in passato fungevano da ricovero animali e attrezzi per la villa che sorge a fianco e che oggi ospitano varie manifestazioni paesane.
Siamo giunti quindi alla terza edizione della marcia e quest'anno, non avendo nessuna altra marcia in contemporanea, abbiamo notato, con immenso piacere, che la presenza dei gruppi e dei singoli, ha avuto un buon aumento, ... unica nota un po' dolente che i nostri compaesani a tirarli giù dal letto, alla domenica mattina è impresa ardua!!! Visto il limitato budget siamo riusciti a prenotare il sole solo per poche ore, ma spero siano bastate a far conoscere le nostre vie immerse nelle campagne, far apprezzare i percorsi (modificati come ben spesso accade ali ultimo minuto causa forze maggiori ...... ), rifoccilarsi nei vari ristori e condividere, magari per un attimo, la fatica ed il sacrificio di quei volontari, sparsi lungo il percorso, in piedi dalle prime ore dell'alba e con una temperatura, non certo primaverile. Comunque un pizzico di orgoglio, per quanto riguarda il ristoro finale, mi spiace, ma è d'obbligo: dopo un'edizione, nella quale, visto il periodo, abbiamo lasciato perdere, siamo ritornati, e devo dire uscendone a testa alta, al nostro punto ... anzi piatto di forza, ovvero polenta e funghi. Bhe! ... qualcuno dirà: "ze' boni farla tuti ...!" Certo, ma farla in diretta, con un macchinario uscito, non dico dai libri di storia, ma vi assicuro che ha la sua età, e magari facendola accompagnare con del vin brulè fatto dagli Alpini (ed è tutto dire ...) a conclusione di una passeggiata o di una corsa, magari in compagnia, anche una fredda mattinata, come quella di domenica, si trasforma (in particolar modo per chi ha lavorato) in un momento molto particolare.

Umberto Sanavio

IL FOTOALBUM