La copertina della settimana!

33ª Marcia della Magnolia - Tribano (PD) - 23/02/2014 - Organizzazione: A.S.D. PODISTI TRIBANO.

Eccomi qua! ... anche se con un po' di ritardo!
Andiamo, allora, subito al dunque... Ma non sarò breve! ... Non posso! Non ci riesco... Abbiate pazienza!
Cos'è la Marcia della Magnolia? 
Premessa. Come molti di voi sapranno, io, oltre a far parte del Comitato Marciapadova, e ad essere uno dei due "fotografi della domenica", nonché pseudo commentatore in questo sito, sono un podista da sempre iscritto ai Podisti Tribano ed un componente del loro Direttivo. Tutto ciò premesso, capirete come mi sia particolarmente difficile parlare di questa Marcia senza essere di parte.
Voglio allora parlarne con un carattere più asettico possibile (...che falso che sono!!!). Intanto ritorno alla domanda di cui sopra: cos'è la Marcia della Magnolia?
Per molti, a quanto pare, si tratta di una marcia con un bei percorsi, di cui uno non molto frequente, di trenta chilometri; per altri una Marcia dove si mangia e si beve bene e tanto. È evidente che a seconda del tipo di "cliente" (si fa per dire...) quello che viene notato è solo una parte di quella che è in effetti una organizzazione così complessa.
La "Marcia della Magnolia" non è soltanto il risultato del lavoro di tanti che danno il loro contributo durante la manifestazione, è soprattutto il prodotto di un numero più ristretto di persone che nei giorni che la precedono, con passione e tenacia,  pensano e preparano quella che dovrà diventare, almeno nella loro mente, la marcia più bella che sia mai stata la realizzata. Raccolta pubblicitaria, disegno dei percorsi, acquisti di materie alimentari e logistiche, gestioni varie, dai parcheggi al deposito zaini, con tutti gli annessi e connessi... una montagna di cose da pensare e fare.  Poi al momento topico, quando la gente arriva tutto si mette in moto, e un coro di commenti più o meno lusinghieri si leva a sottolineare questo o quell'aspetto, e poi prosegue, a vari livelli, per giorni e giorni. Tutto nelle norma mi direte? Probabilmente sì, ma a me sembra che si sia finito con parlare soprattutto del cosiddetto e "eccezziunale veramente" Ristoro Abbusivo (le due "b" non sono un errore casuale...). Ecco, io che ho vissuto la marcia in molti dei i suoi aspetti, vorrei invece parlarne e descriverla a tutto tondo.
Comincio dalle iscrizioni. Una squadra, in parte già collaudata, in parte nuova, ha nuovamente affrontato i podisti "singoli" (non affiliati a gruppi), attestatesi in questa edizione in ben 950, con l'ormai collaudato sistema dei computer della FIASP. Questa volta, però, abbiamo girato i tavoli, mettendoli come se fosse la cassa del supermercato: da una parte si entra, e dopo aver pagato si prosegue per uscire... nel nostro casi in effetti si entrava, e non tutti hanno compreso che direzione prendere (questione di abitudine), così molti sono tornati indietro sui loro passi, ma nel momento di maggior ressa il sistema ha funzionato benissimo.
Iscrizione gratuita alle scolaresche sotto i 14 anni... ma forse anche per più di qualche accompagnatore... Diciamo che la funzione sociale delle marce si realizza anche in queste circostanze, e quel che conta è comunque avvicinare il maggior numero possibile di persone all'attività ludico-motoria (comunque è cosa diversa un accompagnatore che non comprende a pieno il meccanismo, dal "Portoghese" incallito che va senza dubbio condannato!)
Poi caffè offerto... e anche biscotti!
Partenza ampiamente anticipata, come di consuetudine, tranne per i fruitori del percorso di 30 km, che hanno preferito partire dall'arco gonfiabile esattamente alle 8,15 sulle orme di un nutrito stuolo di Pacemakers. Ad immortalare il tutto, compreso il lancio di palloncini e coriandoli, dalla cesta del camion di un lattoniere, a diversi metri di altezza, l'angelo della fotografia, Luca, a cui si deve gran parte delle foto che vedrete dopo, ed io... e a giudicare dalle 1000 fotografie del fotoalbum... diciamo che abbiamo dato parecchio sfogo  alla nostra passione!  
Il Sole lungamente atteso dopo giorni di pioggia, è arrivato a rendere ancora più belli i percorsi lungo una campagna in cui numerose masserie, ormai ridotte a ruderi, e che forse avrete notato correndo, raccontano di un passato di contadini all'opera, ma anche di momenti di festa e convivialità... almeno così li vedo con la mia fantasia.  Pensate che fino a pochi giorni prima,  parte del percorso di 30 km era  sotto l'acqua dell'alluvione!
Tutti i ristori esterni erano molto curati, e in più di qualcuno il personale era talmente felice di esser lì.. che si è messo in maschera ed ha addobbato tavoli e gazebo. Menzione speciale, ovviamente, per il ristoro abbusivo, gestito dalla Pro Loco, che da ormai tre edizioni sconcerta gli atleti più estremi, che da un lato vorrebbero fermarsi e godere di polenta e salsiccia, ecc... ma dall'altro hanno l'orologio al polso che glielo impedisce... Qualcun altro dei numerosi  "atleti" di passaggio, nicchiava un po', per poi cedere alla tentazione (d'altro canto l'invito dell'uomo con il sombrero era piuttosto "energico"...) fermandosi... il problema a quel punto è diventato farli ripartire... Racconta l'uomo con il sombrero di come, ad un certo punto, bisognasse "scoarli via!!!" ... Io, che come bene sapete, e se no ve lo dico ora, son siculo, non ho comunque bisogno della traduzione... L'affermazione mi sembra piuttosto chiara! Il resto, la parte sana del popolo podista, non ha avuto alcun dubbio e fra il fumo della legna e il profumo della salsiccia.. e qualche scoppio di mortaretti, si è fermato punto e basta!
Al ristoro centrale una squadra di consolidati podisti prestati fortunatamente all'arte culinaria ha cucinato più di 120 kg di gnocchi... Per il resto nulla di, anche solo apparentemente, commestibile, in quella lunga tavolata, è stato disdegnato. E comunque, nonostante tutto questo, lo stand con "pan e mortadea" alla piastra, gestito della Polisportiva, non ha sofferto di mancanza di clienti!!!
Il palco delle premiazioni come sempre ricco, per la gioia dei 65 Gruppi iscritti, è stato allietato, almeno secondo me, più che altro dalla presenza di una ottantina di bambini premiati dal Sindaco e dal nostro amatissimo Presidente. Trovo interessante la contrapposizione fra la gioia esplosiva dei bambini nel ricevere una coppa e la misurata espressione di contenuta soddisfazione dei rappresentanti dei Gruppi e la scarsa presenza del loro pubblico. Probabilmente questi ultimi sono altrettanto gioiosi... ma non lo vogliono dare a intendere! O forse, semplicemente, oramai vien dato tutto per scontato!
Chiudo questo lungo (per me breve...) racconto di questa marcia con una personale riflessione. Sapete che non posso farne a meno! 
Pur non essendo uno dei podisti organizzatori più anziano sul mercato, ho comunque un discreto numero di intensi anni di esercizio alle mie spalle. Nonostante questo continuo ad adorare il periodo che precede la mia marcia (o le mie... che è meglio!!!). Mi piace anche il sapore della paura che mi coglie pensando che qualcosa possa andar storto, o di avere sbagliato a prendere qualche decisione. Mi piace lavorare e stare insieme ai miei amici; far diventare importante, quasi vitale, una cosa che ad occhi estranei è solo una corsa. Mi piace vedere vuoti, nei giorni precedenti, percorsi e luoghi, ed immaginarli pieni di vita, risa, sudore e fatica di tanti podisti nel giorno della marcia. Mi piace pensare che sto condividendo "tutto questo" con persone che senza "tutto questo", altrimenti, non avrei mai conosciuto. Mi piace pensare di non essere il solo a pensar così, e che in tutte le marce, in tutte le domeniche, in tutti i giorni che le precedono ci son persone che come me, Armando, Max, Luca... Tony o Menenego (nomi di fantasia... non posso certo nominarli tutti!!! ... che un rotolone regina non basterebbe certo!!!)) adorano far parte di questo mondo.
E mo basta!!! .. e se volete numeri... beh, avete sbagliato indirizzo! Io, come sempre, sono un fautore dei: pochi, giusti, tanti, tantissimi... Beh! A Tribano eravate tantissimi, ed a tutti, ma soprattutto a quelli (pochi), che avranno avuto un grado di follia tale (tanto) da leggermi fino in fondo, un enorme GRAZIE !!!

P.S. ... e la Copertina??? Ma l'avete guardata con attenzione??? 

Buon divertimento con il FOTOALBUM...

Francesco Renna