Nel primo anno di pratica seguire questi consigli: a) imparate a correre correttamente, con la giusta tecnica. Cercatevi perciò una guida tecnica. Il difetto più comune é la corsa troppo "seduta" per la mancanza di reattività nelle caviglie. Vi sembrerà perdere del tempo, ma invece mettere le basi per correre forte; b) prima di conoscere la vostra soglia e l'utilizzo del cardiofrequenzimetro, imparate a conoscere i vostri muscoli. Perciò eseguite giornalmente gli esercizi di streching e mobilità articolare: eseguitili, però correttamente, quindi fatevi seguire; c) usate scarpe adeguate al vostro appoggio, peso e andatura. E sostituitele almeno una volta all'anno, meglio ogni sei otto mesi. Usate scarpe della categoria massimo ammortizzamento o stabili, non scarpe più leggere e veloci, perché non siete pronti a utilizzarle. Evitate nel modo più assoluto di riprendere a correre con vecchie scarpe d'atletica che non usate più da due o tre anni, già consumate nella suola o intersuola, o peggio ancora con scarpe di altre discipline, ad esempio da tennis; d) non effettuate più di tre allenamenti la settimana. Possibilmente allenatevi a giorni alterni e non superate i 12-15 Km per seduta nel primo anno di attività; e) la corsa collinare é uno degli allenamenti più importanti per il podista, ma per voi che iniziate é controindicata. Prima bisogna imparare a correre in pianura e poi in collina. I traumatismi della discesa e la corsa estremamente tecnica sono variabili in grado di favorire gli infortuni; f) evitate di allenarvi nelle ore più calde della giornata, e fate attenzione ai repentini aumenti di temperatura in primavera e autunno, che per lo scarso adattamento possono causare esaurimento o colpi di calore. g) seguite un'alimentazione varia, miscelando nelle giuste proporzioni carboidrati, proteine e grassi. Cercate di raggiungere nel tempo adeguato il peso ideale; h) non scaricate nella corsa in modo esagerato tutte le vostre tensioni lavorative o famigliari. Non ne troverete giovamento. |