La copertina della settimana!

28ª Strapadovaviva - Prato della Valle - 28/10/2012 - Organizzazione: MARCIAPADOVA, FIASP, ASS. VENETA FIBROSI CISTICA.

Voglio raccontarvi una storia. 
All'inizio vi erano due marce: la Strapadovaviva e la Camminemo par lori. 
Un bel giorno queste due si unirono a formare una sola manifestazione. 
Passano gli anni e la città di Padova continua ad allevare questa creatura che, fra alterne fortune, chiama a sé non solo quelle persone che abitualmente frequentano le marce domenicali, ma anche le famiglie con nonni e bambini che si affacciano a queste manifestazioni anche solo una volta l'anno. 
Due i principali Comitati organizzatori, in passato spesso antagonisti, ma oggi sempre più uniti in questa avventura, perché l'immenso lavoro che viene svolto produce somme importanti per l'Associazione Veneta per la lotta alla Mucoviscidosi. Patrocinio e contributo del Comune non mancano, ma anche burocrazia e tributi. 
Il tempo scorre inesorabilmente e molte sono le manifestazioni che nel frattempo diventano "grandi", e che raccolgono a destra e a manca fondi destinati alla beneficenza.  
Sempre più quelle che vedono professionisti del business utilizzare il podismo come fonte di reddito. Marce, maratone, mezze, staffette... ecc. di tutto e di più, al punto da far dichiarare ai nostri responsabili politici che Padova può a pieno diritto fregiarsi del titolo di Capitale del Running.
La Strapadovaviva, però, pur avendo una splendida cornice, quella di Prato della Valle, pur con la preziosa collaborazione dei gruppi podistici della Provincia, purtroppo continua a produrre sempre gli stessi risultati, importanti certo, quattro o cinquemila persone al via non son poche e non son da meno le migliaia di euro di contributi  per la lotta alla Mucoviscidosi, ma non all'altezza delle sue potenzialità.
Duemilaedodici. Ventottesima edizione.... Facciamo anche noi le cose in grande??? ... Facciamo venire 10.000 persone in Prato della Valle???
Noi??? 
Ma noi siamo solo dei brutti anatroccoli!!! Siamo solo dei poveri podisti, tutti volontari, lavoratori o pensionati. Nessun professionista!
...
Sì, è vero, siamo brutti anatroccoli... ma perchè non diventare splendidi cigni? Cosa ci manca? In fin dei conti dietro a tutte le cose "fatte in grande" ci siamo sempre noi. Con una bandierina in mano, o con una caraffa di té... anche con una damigiana ed una penna sul cappello... Non abbiamo soldi, è vero. Non chiediamo neanche il rimborso spese. 
Ma siamo ricchissimi di buona volontà. Crediamo fermamente che ci stiamo divertendo, che stiamo facendo divertire, che stiamo curando la salute dei nostri concittadini, che stiamo aiutando la ricerca scientifica.
Ok! Proviamo! Cosa cambia? Se non ci riusciamo torneremo ad essere i soliti brutti anatroccoli!
Domenica 28 ottobre 2012.
Piove a dirotto e il vento ci strappa di mano tutto. Gazebo, bicchieri, biglietti, cartelli.... Ci strappa di mano tutto il lavoro che abbiamo fatto nelle ultime settimane. La pioggia inzuppa le piume delle nostre ali per ore. Impossibile prendere il volo.
Non resta che accettare il destino! Poi non è andata così male! Nelle urne, in cui depositare il tagliando assicurativo prima della partenza, ci sono quasi 1.200 biglietti, e si sa che non tutti lo hanno depositato! Dai, su! Tutto sommato non è andata male...!
Duemilaetredici... 
DIVENTEREMO CIGNI!!!

Dedico questa storia a tutti quelli che a vario titolo erano sotto l'acqua, ma anche aggrappati ai gazebo e attrezzature varie per non farli volare. Non posso fare i nomi di tutti e quindi non farò neanche il nome mio. Alla prossima!

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