La copertina della settimana!

40ª Pian Pianeo - Maserà di Padova (PD) - 14/04/2013 - Organizzazione: G.P. MASERÀ DI PADOVA.

La "Pian Pianeo" di Maserà festeggia i suoi primi quarant'anni e il sole ritorna a illuminare la marcia. Dopo la pioggia della scorsa edizione, che ha condizionato non poco il livello di partecipazione, il sole di domenica ha fatto tornare i podisti con presenze da record: più di novecento singoli... e inoltre 66 gruppi...mica bazzecole!!!
Luogo di ritrovo la solita Piazza Municipio. Palco premiazioni nello stile di questo gruppo, e cioè che premia tutti allo stesso modo. Molto curato il look celebrativo con palloncini colorati ed esposizione di trofei e foto storiche.
Speaker di lustro Mario Brusco (notare la rima... please!) che solitamente commentatore di competitive, si dimostra una splendida voce anche nelle marce domenicali.
Percorsi veramente molto belli, almeno nella prima metà (parlo del percorso di 14 km da me portato a termine), sufficientemente presidiati e ben segnalati. A supporto delle mie impressioni posso dire che correndo ho avuto modo di sentire parecchi altri podisti tesserne le lodi.
Ristori esterni ben forniti, due dei quali gestiti: uno dagli ormai immancabili Alpini e l'altro, con particolare orgoglio, dal  "Gruppo Padovano Donatori di Sangue Sezione di Maserà".
Bene. Finito di parlare di cosa c'è stato all'inizio e durante la marcia passiamo all'arrivo e andiamo subito al sodo.
Ristoro centrale! Devo dire che sono molte le manifestazioni caratterizzate da aspetti culinari. Chi da polenta e pancetta calda, chi da salsiccia o mortadella alla piastra su fetta di pane, chi da trippa, sugoli, gnocchi, bruschette, uova sode.. e chi più ne ha, più ne metta! Qui a Maserà la cucina offre, come tradizionale piatto della casa, un risotto con funghi. Penso che nessuno dei presenti vi abbia rinunciato, forse neppure i bambini... e se non ci credete guardate le foto.. ma fra un po'... sto quasi per concludere.
Ogni tanto nel nostro mondo, qualche voce autorevole, si leva per dire che nelle marce bisogna essere più sobri, più essenziali... A titolo estremamente personale posso fare una considerazione? Per fortuna che gli organizzatori sono in gran parte sordi, e non sentono il messaggio, continuando così a organizzare le marce non competitive, non solo come attività motorie, ma anche "molto" ludiche. Che tradotto vuol dire che alcune marce sono ormai simili a feste di paese...! E ben venga!!! ... che di questi tempi ce n'è tanto bisogno!
Passo ora al racconto per immagini che il nostro grande Luca Bertipaglia ed io abbiamo il piacere di presentarvi. Le foto non mostreranno solo atleti in attività sportiva e ristorativa, ma anche scorci di paesaggio e qualche curiosità d'epoca. Ecco il FOTOALBUM. Buona visione!
Ah... quasi dimenticavo!... Complimenti a tutto lo Staff, bersaglieri, con annesse "piume sul cappello" compresi!

Francesco Renna