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1ª Winter Run - Padova, Stadio Franceschini di Voltabarozzo - 22/12/2013 - Organizzazione: GRUPPO PODISTICO DI VOLTABAROZZO

È Natale... o quasi, e come è notorio, a Natale bisogna essere più buoni! Non voglio però parlare di questa manifestazione, dando l'impressione che il periodo mi abbia condizionato. Anzi, sarò spietato!!! Comincio subito col dire che il colore della giacca di Giuseppe Ponticelli non mi è piaciuto, e che il modello della bicicletta di Rubens Noviello era obsoleto... per non parlare del colore rosa dei palloncini che non era della giusta tonalità. Ecco, adesso non potete dire che sono sempre buono!!! Dai!!!... è evidente che sto scherzando, ma cosa posso dire di questa marcia? Vediamo un po'. È apparentemente nata, per volontà di alcuni personaggi molto conosciuti ed attivi nel nostro mondo podistico,  per riempire una data in cui nessuno dei due Comitati padovani che regolano le principali manifestazioni podistiche, aveva proposte da offrire. La Fiasp (uno dei due Comitati), in realtà, aveva nel suo annuario 2013 una marcia a Roncaglia, ma aveva ampiamente pubblicizzato che si trattava del prodotto di un gruppo che solo dopo che il calendario era andato in stampa, aveva manifestato l'intenzione di allontanarsi dalla Fiasp. Data quindi assolutamente "vuota" sia per Marciapadova che per Fiasp, e che l'organizzatore principale, il G.P. Voltabarozzo, con un supporto molto consistente da parte di altri gruppi, alcuni territorialmente più vicini a Venezia che a noi, ha voluto utilizzare con uno scopo ben preciso: quello di raccogliere fondi per due associazioni "Villaggio SOS Vicenza" e "Nuova Famiglia". La formula utilzzata non è stata, in fin dei conti, una novità. Si tratta di una ben più nota e collaudata sinergia sperimentata con la Strapadovaviva, dove Fiasp e Marciapadova organizzano e coordinano insieme, ma sono le decine di gruppi podistici padovani che lavorano, spesso nell'ombra, e che la rendono possibile. Raccontata così la cosa non sembra proprio avere alcun motivo per ricevere critiche, tant'è che Marcipadova ha dato l'omologa ed ha pubblicizzato l'evento, ma si sa tra il dire e il fare c'è sempre di mezzo il mare. Non voglio però entrare nel merito, perchè ognuno ha il diritto di avere le proprie opinioni, ma anche la possibilità di cambiarle. Premesso tutto questo proseguo con il racconto della marcia. Giornatina climaticamente strana, con alcuni momenti in cui c'erano contemporanemente  nebbia, sprazzi di sole e spruzzi di pioggia.
Alla partenza, (...e senza anticipi) dalla pista dello Stadio Franceschini, a fare da pacemakers, c'erano un nutrito gruppi di ladies vestite di rosa e legate ad un palloncino rosa, del gruppo "Libere di correre". Dietro loro un buon numero di podisti con età media piuttosto bassa... (che ci sia una relazione fra età e partenze anticipate???)... I percorsi erano solamente due, uno di km 8 ed uno di km 15. Io ho "corso" quello più lungo e che passava dal Parco di Roncajette, e mi è piaciuto molto. Il ristori erano ricchi di frutta, oltre a panettoni e bibite varie. 
A causa di una scorciatoia presa con Armando, lo speaker, col quale stavo correndo, in previsione di un inevitabile ritardo per le premiazioni se evessimo proseguito con l'andatura che avevamo, ho potuto usufruire solo del ristoro gestito dall'Atletico Tencarola... E qui devo fare un piccolo inciso: caro amico "Sarmato" al secolo Orlando, non posso scrivere quello che mi hai detto, posso solo confermare che era un bel vedere... e se aggiungo che lì ho ricevuto delle lodi (solo per le foto... sigh!)... allora: "ma che brave, ma che belle, ma che simpatiche...!!! Non aggiungo altro... che è meglio!!!
Ottimo e tutto da "gustare" anche il ristoro finale. Basta, mi fermo qui, altrimenti rischio di entrare in un campo minato. Mi spiace di non poter nominare tutte le persone che hanno collaborato (non saprei da che parte iniziare) e neanche tutte le associazioni, ma posso far loro i miei più sinceri complimenti (...anche a nome del mio Comitato).
Bilancino finale? Lo prendo in prestito da quanto ha scritto Rubens Noviello su Facebook:
"Alla fine la Winter Run è andata. Ci eravamo dati come obiettivi di racimolare fondi da destinare alle due associazioni Villaggio SOS Vicenza e Nuova Famiglia.
Oggi abbiamo contato i soldini e ci sono rimasti 790 euro che domani, in presenza dei rappresentanti di gruppi, consegneremo alle Associazioni. Abbiamo fatto qualcosa di più. Tutto ciò che di commestibile è stato avanzato lo abbiamo consegnato alla DISPENSA ALIMENTARE di Ponte San Nicolò gestito dalla Caritas. Il cibo è in freezer, ed è pronto per essere donato a 20 famiglie in difficoltà economica dovuta alla crisi."
Cosa posso aggiungere? Critiche o non critiche, infine qualcuno dirà a questa prima Winter Run: grazie di esistere!
Il resto sono le fotografie che Luca Bertipaglia ed io vi doniamo come strenna natalizia insieme ai nostri più grandi e sinceri auguri di un sereno Natale. Il FOTOALBUM.

Francesco Renna